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domenica 4 settembre 2011

GRAFFI. Piccolo spazio pubblicità.

Prima di avviare il video mettere in pausa la musica del blog.

domenica 28 agosto 2011

10.000

Oggi festeggio le prime 10.000 visite su questo mio blog. Un piccolo ma significativo, per me, risultato.
Ringrazio tutti, lettori fissi, amici da network e anche coloro che mi seguono senza iscriversi.
Colgo l'occasione per ricordare, a chi fosse interessato, che è possibile acquistare il mio libro GRAFFI direttamente dal blog,  tramite Pay Pall, usufruendo dell'apposito carrello.
Detto questo, augurandovi una buona fine estate, alzo il calice e brindo con tutti voi, miei cari lettori.
A presto.


Norberto Minguzzi.

mercoledì 17 agosto 2011

Brunello.



Non va per il mondo portando promesse. Nella valigia ha solo formaggio e qualche salume.
La sera, tornando dalle Terre di Francia, una volta giunto a casa, gli piace immergere i piedi in un secchio pieno d’acqua tiepida infusa col rosmarino, un toccasana dopo una giornata passata a tentare di vendere, ai cugini d’Oltralpe, caprini italiani. Così, con i piedi a bagno e il Secolo XIX in mano, seduto su di una poltrona in vimini, sulla terrazza affacciata sul mare, si rilassa. A volte pensando ai bei tempi andati quando, qualcuno, riusciva a gustare fette di salame Milano scartandone il grasso. Ne ride di pancia, di petto, di bocca. Le voci di sfascio imminente del Paese, che riempiono le pagine del giornale, non gli fanno impressione. Ha vissuto troppe avventure per avere ancora paura. Ama il gioco, le giocate rischiose, conosce molti trucchi ma non bara. A volte, pur avendo la testa perennemente da altre parti, declama poesie. Le sue. Una tra tutte preferisce, quella composta per la moglie venuta dall’est. Guardandola negli occhi, cercando la sua anima, ad alta voce la recita. Poi sorride mentre lei si commuove. Al bar, il solito, gli amici ascoltano, approvano. Il barista, un ex ballerino votato da anni al cabaret, accenna un passo di danza. Applausi convinti del pubblico presente. Dalla radio accesa, nascosta tra le bottiglie, una musica languida scivola via. Si alzano i calici, si brinda.
La sera si arrampica sui muri. Ora è l’ora di andare. Ognuno accompagnerà se stesso, o qualcun altro, sulla via di casa.
Il mondo non si fermerà certo per questo, continuerà lentamente a girare.
Brunello finisce il bicchiere di vino. Rosso naturalmente, nomen homen.
Alzandosi, abbandonando la compagnia, già pensa al secchio che lo attende ed ai suoi piedi che lo bramano. “Ancora un poco di pazienza e, tra poco, sarete più freschi, profumati di rosmarino.” sussurra piano sorridendo tra se.
” Ciao Brunello!” salutano gli altri. Lui risponde alzando la mano.
Con l’altra avvolge sua moglie, abbracciato a lei s’incammina verso il mare.
E’ una gran bella, calda serata d’estate.
Il secchio può aspettare.

venerdì 5 agosto 2011

11 agosto 2011: GRAFFI a Taggia.




Graffi.Racconti minimi dalla poltrona.



In una bella sera d'estate, l'undici agosto prossimo, sarò, appoggiato da qualche parte a completa disposizione di chiunque vorrà sfogliarmi, all'interno del prestigioso Ristorante Cocktail Bar Olio Colto in Taggia, Via Curlo 6 ( IM ), tel.018442156, indirizzo web http://www.oliocolto.it/

Olio Colto

Sarò lì, tra antiche mura, con un drink, preparato con la consueta perizia da Danilo, infilato tra le pagine, ad aspettarvi.
Il mio autore, un personaggio privo di vergogna, vi allieterà, si fa per dire, strimpellando la sua dannata chitarra in compagnia di alcuni amici musicisti, praticamente chiunque venga accompagnato da uno strumento.
Ospiti d'onore della serata saranno:
L'esimio Poeta Prof. Marco De Carolis che provvederà, tra i fumi dell'alcool, ad una forbita, appassionata presentazione di me stesso.
Il sax imperituro, garbato e soprattutto intonato, cosa rara di questi tempi, del Prof. Livio Zanellato, accompagnato dalla gentile Signora Adriana Ligato munita di tromba.
Il Maestro dei cocktails, padrone di casa, Danilo, detto lo spagnolo, che da dietro il bancone, tra un bicchiere preparato e l'altro, si esibirà funambolicamente con le sue amate armoniche.
Accorrete numerosi ma poco poco, piano piano, come sempre.