C'era una volta una piccola testa di cazzo, insomma una come voi, che non sapeva nuotare.
Un giorno, bello o brutto che fosse, si trovò in riva ad un grande, grigio lago. La nostra piccola testa di cazzo doveva attraversarlo quel lago e la cosa la preoccupava non poco.
" Come farò ad arrivare sull'altra sponda?!" pensava " Non vedo imbarcazioni, nemmeno un canotto ed io non so nuotare.." Mentre pensava, pensava, le ore passarono e si fece buio. Venne la notte, una notte scura scura senza nemmeno una stella nel cielo.
Ad un certo momento il buio fu squarciato da una luce potente che avanzava fendendo l'oscurità accompagnata dal rombo di un motore. Era un'automobile. Si udì uno stridio di freni, luce e motore si spensero e tutto tornò nel buio. Un attimo dopo l'auto prese a sussultare, dall'interno provenivano gemiti e dopo tre minuti qualcuno aprì un finestrino e una mano bianca lasciò cadere un pezzo di plastica, umido e viscido, proprio sopra la nostra piccola testa di cazzo. L'auto si mise in moto e se ne andò. La nostra piccola testa di cazzo notò che la plastica era quasi della sua misura, solo un poco più grande. Allora la calzò a modo di tuta da sub, si avvicinò alla riva e si lasciò scivolare nell'acqua. Timidamente fece un paio di bracciate e si accorse che galleggiava. Felice e vedendosi già dall'altra parte del lago, nuotò con più vigore certa di aver risolto il problema. Per sua sfortuna passava di lì un feroce pesce minchione che ne fece un sol boccone.
Bene, piccole teste di cazzo, la storia è finita. Ora tutti a letto e senza sputare..
.
Nessun commento:
Posta un commento