sabato 30 ottobre 2010
Cado dal cielo.
Cado dal cielo, è solo un po di me che se ne va. Passa un aereoplano sotto ai miei piedi, alle mie braccia, alla mia testa, al mio corpo capovolto. Da un oblò un bambino mi fa ciao con la mano, non c'è il tempo per rispondere al saluto. Volo, ripasso gli accordi, carico la pistola. Scivolo tra le nuvole. Rivoglio il controllo, le mie ali nere. Rivoglio quello che non c'è. Meraviglioso come a volte quello che non sembra non c'è. Ora l'alba è musica, nessun ricordo. Adesso è facile. Molecole e metodo. Accordi su accordi, me l'hai insegnato tu. Suonerò per te, per te che sai ascoltare e anche per me che viaggio senza mai partire. Faccio addestramento. Vengo da un errore ma posso ancora osare. Cado dal cielo. Prendimi, se puoi.
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