giovedì 29 maggio 2014

L'anaconda bianca.



Siete un vigile urbano in servizio, da sei anni, nella foresta amazzonica.
Nonostante le difficoltà del luogo vi ostinate a dirigere il traffico.
Gli indigeni, ormai, vi guardano con occhio bonario, gli scorpioni vi dimostrano un certo affetto, le zanzare vi amano moltissimo, i serpenti velenosi girano, infischiandosene del vostro fischietto, senza patente.
Nelle lunghe, umide notti durante le quali non riuscite a chiudere occhio, causa il rumoroso silenzio della foresta, sognate strade di città intasate di automobili da far circolare, irrispettosi guidatori, disattenti alle più elementari norme di circolazione, da inseguire e multare, vecchine da aiutare ad attraversare la strada anche contro la loro volontà, seconde e terze file di mezzi in sosta selvaggia, lavatori di vetri da far correre ai semafori, venditori abusivi cui confiscare la merce. Poi, stremati dal sonno, versate una lacrima sul blocchetto intonso delle contravvenzioni e vi addormentate.
Al mattino, risvegliandovi, vi accorgete di essere osservati, da vicino, da un'anaconda che, con un terribile sibilo, spalanca le fauci mostrandovi il suo capiente interno. Reagite alzando la paletta per intimarle l'alt. Purtroppo sbagliate la facciata, mostrate il verde ed, in un attimo, vi ritrovate in un oscuro, umido tunnel. Dopo un breve momento di scoramento, dovuto al fatto che, nel venire ingoiati, avete inghiottito il fischietto, vi dedicate ad esplorare l'antro in cui siete finiti.
Ad un certo punto, proprio laggiù, quasi in fondo, scorgete una fioca luce. Vi avvicinate e, seduto ad un tavolino, illuminato da un mozzicone di candela, vedete un vecchio, pelato ma con una lunga barba bianca. Vi avvicinate ancora e.." Ma cazzo! Bersani! Ma come sei finito fin quaggiù?" " Eh..caro mio..dopo aver rubato le noci agli scoiattoli, smacchiato leopardi, non mi restava che spellare un'anaconda. Così ho mollato tutto e sono partito per l'Amazzonia. Quando ho incontrato questa splendida anaconda bianca, dentro la quale ci ritroviamo ora, ho cercato di convincerla a darmi la fiducia. Niente da fare ed eccomi qui. E tu che mi dici?"
Già, oggi, dopo quanto è successo, che gli possiamo dire?

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