mercoledì 19 novembre 2014

TRA LE STELLE.



Lui voleva sopravvivere a tutti per potersi ricordare di tutti.

Così Dio lo mandò in onda. Scivolò e si trovò tra le stelle.

Conobbe così la bellezza del mondo e volle conservarla per se.

venerdì 11 luglio 2014

SHAKESPEARE 450

Menzione d'onore da Feltrinelli.

A tutti i "poeti in 125 caratteri" che hanno partecipato a #Shakespeare450, ecco la pagina speciale dove abbiamo pubblicato le poesie dei vincitori! Grazie a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo, continuate a seguirci per scoprire le iniziative Feltrinelli Editore!http://bit.ly/Shakespeare_450_Ivincitori


giovedì 5 giugno 2014

Il Piatto del Giorno: SPIAGGE RUSSE.



Helena Talekova: moglie di un croupier, nel 2009 si presenta alle elezioni amm.ve, Comune di Sanremo, per il gruppo " Sviluppo e solidarietà " ottenendo 51 voti.
Non viene eletta ma non si perde d'animo.
Oggi gestisce una società di servizi, Sanremo Service, con la quale si occupa dell'accoglienza dei turisti russi, ed un albergo ad una stella, l'Hotel Washington di Via Gioberti. ( dove, probabilmente, con buona pace degli statunitensi, ospita solo russi ).
Da domani, in alcune spiagge comunali sanremesi, appaltate a questa nipotina di Dostoevskij, pare si parlerà solo russo e chi si cuocerà al sole, diventando di un bel color aragosta acceso, non potrà che definirsi arrussato. Finalmente, dirà qualcuno, dopo più di cento anni, a Sanremo, torneranno i russi.
Mah....sarà..
" Russo di sera bel tempo si spera.." oppure.. " Fatti li cazzi tua ..è tutta una malvivenza.."?

giovedì 29 maggio 2014

L'anaconda bianca.



Siete un vigile urbano in servizio, da sei anni, nella foresta amazzonica.
Nonostante le difficoltà del luogo vi ostinate a dirigere il traffico.
Gli indigeni, ormai, vi guardano con occhio bonario, gli scorpioni vi dimostrano un certo affetto, le zanzare vi amano moltissimo, i serpenti velenosi girano, infischiandosene del vostro fischietto, senza patente.
Nelle lunghe, umide notti durante le quali non riuscite a chiudere occhio, causa il rumoroso silenzio della foresta, sognate strade di città intasate di automobili da far circolare, irrispettosi guidatori, disattenti alle più elementari norme di circolazione, da inseguire e multare, vecchine da aiutare ad attraversare la strada anche contro la loro volontà, seconde e terze file di mezzi in sosta selvaggia, lavatori di vetri da far correre ai semafori, venditori abusivi cui confiscare la merce. Poi, stremati dal sonno, versate una lacrima sul blocchetto intonso delle contravvenzioni e vi addormentate.
Al mattino, risvegliandovi, vi accorgete di essere osservati, da vicino, da un'anaconda che, con un terribile sibilo, spalanca le fauci mostrandovi il suo capiente interno. Reagite alzando la paletta per intimarle l'alt. Purtroppo sbagliate la facciata, mostrate il verde ed, in un attimo, vi ritrovate in un oscuro, umido tunnel. Dopo un breve momento di scoramento, dovuto al fatto che, nel venire ingoiati, avete inghiottito il fischietto, vi dedicate ad esplorare l'antro in cui siete finiti.
Ad un certo punto, proprio laggiù, quasi in fondo, scorgete una fioca luce. Vi avvicinate e, seduto ad un tavolino, illuminato da un mozzicone di candela, vedete un vecchio, pelato ma con una lunga barba bianca. Vi avvicinate ancora e.." Ma cazzo! Bersani! Ma come sei finito fin quaggiù?" " Eh..caro mio..dopo aver rubato le noci agli scoiattoli, smacchiato leopardi, non mi restava che spellare un'anaconda. Così ho mollato tutto e sono partito per l'Amazzonia. Quando ho incontrato questa splendida anaconda bianca, dentro la quale ci ritroviamo ora, ho cercato di convincerla a darmi la fiducia. Niente da fare ed eccomi qui. E tu che mi dici?"
Già, oggi, dopo quanto è successo, che gli possiamo dire?

mercoledì 28 maggio 2014

L'aiuola.

Oggi ho soccorso un'anziana signora che era caduta per aver voluto guardare un gatto.
Da terra continuava a ripetere, lamentandosi per il dolore, " sono caduta per voler guardare un gatto.. che stupida..sono caduta per voler guardare un gatto..che stupida..".
Io, mentre cercavo di darle una mano, pensavo: " non sei stupida.. sei solo caduta perché volevi guardare un gatto. No, vecchia signora, non sei affatto stupida."

A proposito della vecchia signora quando mi sono avvicinato per aiutarla, intorno ma a distanza di sicurezza, c'erano un bel po' di persone, grandi e piccine, che osservavano la scena senza far nulla. Poi quando le ho alzato la testa da terra qualcuno, sempre a dovuta distanza, mi ha chiesto se era caduta. Ho risposto di no, che alla signora piaceva stare così, per terra, probabilmente con il femore rotto e che si lamentava per solo passatempo, si sa gli anziani non hanno molto da fare e cercano in ogni modo di ammazzare il tempo che gli resta, magari ammazzando se stessi giusto per farsi notare. Poi ho chiesto se qualcuno potesse chiamare soccorso ma mi sono accorto che nonostante tutti ormai possiedano più di un telefono in tasca nessuno sia in grado di usarli. Infine, bestemmiando, ho chiesto se qualcuno dei negozianti vicini avesse un cuscino da metterle sotto alla testa. Mi han detto di no, che i cuscini erano finiti però il panettiere aveva ancora qualche pezzo di focaccia. Alla fine è arrivata un'ambulanza con due prodi soccorritori, un ragazzo ed una ragazza. La ragazza si è gettata a terra come se stessero sparandole addosso e , da terra, concitata, mi ha chiesto: " Allora..che è successo..è caduta?"
Vicino c'è una grande aiuola con l'erba rasata di fresco, ho sorriso e ci sono andato a dormire.

venerdì 16 maggio 2014

Il vecchio cammello.



Siete lì, in mezzo ad un deserto, senz'acqua, ad un passo dalla fine.
Su una duna proiettano il telegiornale.
Ad un certo punto appare il faccione del ex ministro Scajola che, sorridendo, dice di stare bene in carcere, di essere sereno.
Beato lui, pensate.
Voi vi trovate in un luogo completamente aperto, per niente rinchiusi e non vi sentite affatto sereni. A questo punto vi domandate in cosa e dove avete sbagliato. Voi siete liberi e state male, altri sono rinchiusi e stanno bene.
Un vecchio cammello di passaggio vi dice che non è caso di preoccuparsi, i casi della vita, a volte, paiono strani, poi, ghignando e sputacchiando, da di gomito ad un dromedario vicino.
I Tuareg vi consigliano semplicemente di cambiare canale, tre dune più in là danno un bel film porno. La solitudine è brutta nel deserto, meglio distrarsi.
Seguite il consiglio, vi spostate, vi sdraiate sulla sabbia.
I vostri occhi volano prima tra tette, cazzi e culi, poi in un cielo pieno di stelle mentre una mano si da da fare.
Ora si che vi sentite bene, sereni.
Però continuate a non capire le dichiarazioni dell'ex ministro, a Regina Coeli i film porno li hanno di sicuro ma stelle come queste, nonostante il nome, certamente no.