giovedì 30 dicembre 2010

Buon Anno!

   Quando arrivò all'ultima pagina del suo diario si accorse che l'anno era finito. Chi l'avrebbe mai detto, trecentosessantacinque giorni prima, che tutto sarebbe cambiato. Le ultime parole che scrisse furono " Buon Anno " seguite da un punto esclamativo. Era l'augurio che rivolgeva a se stesso per un tempo che doveva arrivare e, ora che l'aveva messo nero su bianco, poteva voltare pagina, chiudere il blocco note Schnitzler destinato al duemiladiciotto, accarezzarne la copertina rossa in brossura, sistemarlo in uno scaffale, dimenticarlo per sempre. Fece tutto questo la notte del trenta di dicembre. Il giorno dopo, sapeva, non avrebbe avuto modo di scrivere nulla, così decise di chiudere l'anno in anticipo. Sulla finestra rimbalzavano le luci colorate di un Luna Park. Alzò gli occhi al cielo per vedere le stelle e le stelle abbassarono i loro per guardarlo. Sul Grande Carro trainato da cavalli alati vide Dio, con le briglie serrate in una mano e una bottiglia di Pommery nell'altra lanciato a tutta velocità lungo la Via Lattea, che gli sorrideva riconoscendolo figlio suo. Aprì i vetri e nell'aria fresca urlò con tutto il fiato che aveva in gola il suo nome. Poi richiuse e tornò a sedere. Prese tabacco e cartine e si rollò una sigaretta. Mentre con la lingua umettava il lato adesivo della piccola striscia di carta da un occhio scivolò una lacrima. Una sola. Percorse lentamente tutto il viso per poi staccarsi dal mento e cadere nel vuoto. Si fermò a mezz'aria, rimanendo sospesa all'altezza delle ginocchia. Lui allungò un braccio e la raccolse nel palmo della mano. La avvicinò agli occhi per osservarla meglio. Vide che era perfettamente sferica, trasparente. Si accorse che dentro nascondeva un'altra piccola sfera che brillava come un diamante. Si alzò lentamente e si diresse verso la libreria. Con la mano libera prese il diario che aveva appena riposto, lo aprì all'ultima pagina e vi appoggiò delicatamente la sua lacrima. Poi richiuse. Ora l'anno era davvero finito.

3 commenti:

  1. Mi hai fatto piangere dall'emozione signor Minguzzi..........e' bella e commovente....sto ancora piangendo.......BRAVO!!!

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  2. Si chiude. Sì. Per ripartire.

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