lunedì 1 novembre 2010

Pensiero stupendo.

   In un altro mondo, prigioniero. Mi accarezzo dentro. Stendo al sole la mia mente e progetto il mio passato. Forse è un sogno oppure no. Al collo ho un collare incatenato ad una catena di diamanti e l'altro capo è tra i denti scintillanti di una scimmia. Procediamo lentamente insieme attraverso l'universo. Al mio fianco destro un buffone suona una fisarmonica sibilando una litania che incita a non desistere. Alla mia sinistra una folla di nani altissimi, infinita, assiste in silenzio. Inciampo, cado. La scimmia si ferma, si volta, mi guarda con occhi di ghiaccio da puttana consumata e, ghignando, da uno strappo alla catena. Il collare mi graffia il collo, sanguino. Il buffone aumenta l'intensità del canto, la folla improvvisamente applaude eccitata. Mi rialzo, riprendo il cammino. Cerco di capire dove sono diretto e perchè. Alzo gli occhi al cielo e il cielo non c'è. Niente sole, ne luna, ne stelle. Non è giorno e nemmeno notte. Sotto i miei piedi scalzi la strada è bianca, fatta di sale. Cammino da ore ma ora che ci penso mi accorgo che sono sempre allo stesso punto, praticamente fermo. Fermo e nudo. Non sento freddo ne caldo. Nessun dolore. Niente. In un'altro mondo, prigioniero. Mi accarezzo dentro. Stendo al sole la mia mente e progetto un pensiero stupendo.                                                                  

3 commenti:

  1. bellissima signor Minguzzi......BRAVO!!!

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  2. L'ultima frase mi resta appiccicata come un pensiero che attraversa la mente, ti suggerisce qualcosa che non afferri, ma che rimane a rimbombarti dentro...L'immagine è splendida. Opera tua?

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